I politici, i governanti, i giudici, depositari dell’architettura del potere e garanti dell’ordine sociale, coloro che hanno goduto del privilegio di discernere il bene dal male, e che hanno vissuto all’ombra di esso, sperimentando la subdola efficacia dell’immorale incoerenza tra proclama e intento. (chi controlla i controllori? E soprattutto chi porta giù la spazzatura che io ci sono andato ieri?)