Pazuzu, il Dio Babilonese della Pazzia e della Malattia, figlio di Hanpa, compagno di Lamastu (Lilith) colei che portava febbri ai bambini e alle donne incinta, sinusite espulsiva agli impiegati del catasto e colpi della strega ai minatori. Si capisce bene come a seguito di una regolare vita di coppia con la suddetta, il passo per diventare dio della pazzia sia stato piuttosto breve. Si diceva che Pazuzu avesse il potere di spargere malattie pestilenziali semplicemente con l’afflato del suo alito. Nella cultura babilonese del resto, l’utilizzo regolare dei dentifrici non è storicamente attestato. La sola presenza della sua effigie pare provochi tutt’oggi casi di delirio, isterismi di massa, accessi di follia improvvisa… esattamente come quando piove subito dopo che hai lavato la macchina.
La Lancia di Longinus, nota anche come la Lancia del Destino, la Lancia Sacra, che trafisse il costato di Cristo. Si narra che chi la possieda non possa conoscere né temere sconfitta. Emblema di potere che emerge periodicamente dalle nebbie del mito per fugaci apparizioni nella Storia profana. L’ultimo suo avvistamento risalirebbe agli ultimi mesi del secondo conflitto mondiale quando era nelle mani dell’Ahnenerbe, Società di ricerca dell’eredità ancestrale, un corpo speciale nazista voluto da Heinrich Himmler e dedito ad indagini esoteriche. C’è da sottolineare ad onore di cronaca che ad Hitler e al Terzo Reich tutto, la Lancia del Destino non portò poi sta ventata di culo…
Il nuovo Trailer di Aion è ufficialmente online. Un lavoro di produzione e post produzione che ci ha tenuti impegnati negli ultimi mesi, per dare agli spettatori un’idea precisa di ciò che sarà Aion una volta ultimato. Vi invitiamo a dargli un’occhiata e a darci il vostro feedback, vi ricordiamo inoltre che è imminente anche il lancio della nostra campagna di Crowdfunding, stay tuned!
Uno dei fiori all’occhiello del patrimonio naturalistico siciliano, un comprensorio talmente ricco di meraviglie da rendere difficile annoverarle tutte, un territorio che fa la felicità di qualunque fotografo, ma anche e soprattutto di ogni anima in cerca di libertà. Il Parco delle Madonie è stato sin da subito un must tra le ambientazioni che avevamo pensato per Aion, ma non ci aspettavamo di trovare ad attenderci un’amministrazione cosi attenta e partecipe, cosi innamorata dei luoghi che pazientemente ci ha svelato, aprendoci lo sguardo su panorami che andavano ben aldilà delle pur alte aspettative che ci avevano animati. Ringraziamo davvero sentitamente per questo il signor Fabrizio Valenza, direttore funzionario, che ci ha accolti, ascoltati e guidati in giro per le Madonie, il signor Calogero Casserà, che ha curato la nostra pratica, il direttore Peppuccio Bonomo e il presidente dell’Ente Parco dr. Angelo Pizzuto, che hanno autorizzato la nostra presenza e il nostro lavoro all’interno del territorio.
Di sicuro prima o poi vi cadrà l’occhio sulla curiosa pipa di Gabriel. Un oggetto alquanto consueto, si direbbe, in mano ad un uomo di tal fatta. Ma il caso (fortunato) ha voluto che quell’oggetto di comune, oltre alla sua pertinenza, abbia ben poco, perché proviene come dono prezioso e irripetibile, da quell’impervio luogo intellettuale ed onirico, in cui l’inventiva, la passione e l’artigianato di altissimo grado riescono a fondersi insieme per diventare un concetto unico: Arte. L’arte di Sauro Handmade Italian Pipes. Caldamente sconsigliata una passeggiata sul website, se siete affetti da sindrome di Stendhal